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Funnel marketing esempi da seguire

TITOLO 1: Funnel marketing esempi da seguire

Se sei un imprenditore e ami essere al passo coi tempi avrai sentito sicuramente parlare di funnel e magari hai googlato “funnel marketing esempi“. Vero?

Oppure ti stai informando proprio ora sull’argomento… e sei nel posto giusto ????

Partiamo dalle basi: che cos’è il funnel marketing? 

Funnel significa imbuto. Per funnel marketing quindi si intende lo studio del percorso ad imbuto che porta un utente ad acquistare un prodotto. Un percorso indotto dall’azienda, che a sua volta viene guidata da un’agenzia di marketing e comunicazione. Tale percorso è graficamente a forma di imbuto in quanto parte dalla conoscenza globale e consapevolezza di un marchio per poi condurre all’acquisto. Cattura quindi un numero di utenti per trasformare alcuni di questi in clienti. Il tutto avviene online.

Sembra tutto molto astratto e campato in aria, ma in realtà oggi molte aziende fanno leva proprio su questo tipo di processo. 

Perché? Beh, è chiaro, il motivo è che oggi la maggior parte degli acquisti avviene online. Ma di fatto la rete è un insieme infinito e informe di informazioni. Quindi gli utenti vanno guidati. Altrimenti non troveranno mai la tua Piccola Impresa. E tu sarai destinato a fallire. 

Il nostro augurio per te è ovviamente quello di restare a galla e di ricavare una fortuna dalla tua azienda. Ma le parole e gli auguri contano poco se non ci si rimbocca le maniche e ci si dà da fare.

E quindi torniamo al punto. Torniamo alla tua ricerca “funnel marketing esempi”, così da renderti il tutto più concreto e lineare.

 

Esempio n. 1: 

Post blog ➡️ elenco email ➡️ conversione 

Un esempio di funnel potrebbe essere proprio questo articolo. Noi potremmo informarti su un qualsiasi argomento tramite questo blog che stai leggendo ora. E poi noi potremmo invitarti a lasciare la tua email per saperne di più. E dopo averti informato maggiormente sull’argomento desiderato potremmo inviarti un’offerta.

Ma scendiamo più nel dettaglio.

Allora. Diciamo che tu cerchi su Google “sigaretta elettronica benefici”. E mettiamo che il nostro blog tratti proprio di questo argomento e che sia ben indicizzato. Quindi giungi sul nostro blog per leggere un articolo sui benefici della sigaretta elettronica. Alla fine clicchi sul pulsante “scopri di più” e lasci la tua email. 

Ecco, sei passato al secondo step del nostro funnel. Hai lasciato la tua email. Ora sei nella nostra mailing list. Quindi possiamo inviarti delle email informative, come da te richiesto. 

Ed in questo modo ti doneremo, in maniera trasversale, conoscenza e consapevolezza del nostro marchio (secondo step). Ed allo stesso tempo, nutriremo il tuo desiderio di acquistare la sigaretta elettronica (terzo step).

A questo punto, possiamo inviarti anche una email in cui ti facciamo uno sconto sulla prima sigaretta acquistata, ad esempio, tramite il nostro sito. Questo è lo step finale del nostro funnel di marketing, in quanto conduce alla conversione, ovvero alla monetizzazione, all’acquisto del prodotto.

 

Esempio n. 2: 

Annuncio Facebook ➡️ pagina di destinazione ➡️ elenco email ➡️ conversione

Lo stesso esempio di utente che cerca su Google “sigaretta elettronica benefici” lo facciamo per chi usa Facebook.

In questo caso, l’algoritmo di Facebook rileva che tu (utente) hai fatto questa ricerca su Google. Dunque ti fa vedere l’annuncio a pagamento pubblicato da un’azienda che produce sigarette elettroniche (step 1).

Alla fine dell’annuncio, ti chiede se vuoi avere info aggiuntive, aggiungendo il link a una pagina web esterna, in gergo “Landing Page”. Questo è già il secondo step.

All’interno di questa pagina informativa ti viene chiesto se sei interessato ad ancora nuove info e aggiornamenti. Ed ecco che ti viene chiesta l’email e passi al terzo step del funnel.

A quel punto sei nell’elenco email, mailing list. Quindi dopo essere stati “nutrito” con delle email informative che accresceranno il tuo desiderio del prodotto, verrai condotto verso l’acquisto della sigaretta elettronica (conversione).

 

Esempio n. 3

Post social influencer ➡️ pagina di destinazione ➡️ elenco email ➡️ conversione

Il percorso del funnel è quasi uguale al precedente. 

L’unica differenza sta nel fatto che l’adescamento del contatto non viene fatto attraverso annuncio pubblicitario, bensì attraverso il post di un influencer. Cioè di una figura più o meno nota già seguita da un pubblico specifico, alla quale un’azienda può affidarsi (pagandola). Si pensi ad esempio a Chiara Ferragni che può sponsorizzare marchi d’abbigliamento, profumi o cosmetici. Perché il pubblico che la segue è interessato principalmente a questo tipo di prodotti.

Il resto del funnel è praticamente lo stesso indicato nel precedente esempio.

 

Interessante, vero? E adesso che conosci 3 tipi di funnel utilizzati per monetizzare… non ti resta che metterti in moto e provarli. Buona fortuna! PS. Se hai bisogno di un’azienda fidata che opera nel settore della comunicazione e pubblicità da diversi anni, puoi chiederci un preventivo gratuito cliccando QUI  – benvenuto nel nostro funnel! ????

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